Descrizione
Il grande equivoco del nostro tempo è aver scambiato l’innovazione con la semplice padronanza degli strumenti tecnologici e la creatività con la capacità di elaborare forme accattivanti per contenuti sempre uguali. Gli individui dallo spirito veramente creativo, anticonformista e rivoluzionario sono considerati inutili o relegati a un ruolo marginale, mentre le forze spirituali, da cui nasce la vera originalità, sono svilite in nome di un progresso materiale apparentemente alla portata di tutti. Hermann Keyserling, in anticipo su tutti gli intellettuali dell’età contemporanea, individua qui la sfida potente e terribile che ognuno di noi ha di fronte, nella quale si gioca non solo l’avvenire dell’umanità, ma anche la possibilità di una piena espressione della libertà personale.
“Non scrivo per raccontare ciò che sarà o potrà essere, ma affinché nasca lo stato delle cose migliore possibile. Chi lamenta il fatto che io non tenga sufficiente conto dell’individuo ha perfettamente ragione. Dovrebbe però riflettere che mai un generale ha vinto una battaglia preoccupandosi solo dell’individuo e non della vittoria della nazione, e che nessuno è disposto a seguire un altro a meno che non veda in lui espresse le aspirazioni del proprio inconscio. Il mio fine è l’umanità intera ma anche l’individuo singolo, poiché il punto di collegamento tra l’una e l’altro è situato nelle profondità dell’anima”.