L’ombra e la grazia

15,67

ottobre 2021pp: 340Collana: DNAIn copertina:George Copeland Ault, The Stairway (1921) Olio su tela, 46,4 x 36 cm Yogi Black / Alamy Stock Photo ISBN: 9788832005745 Categorie: , , , Tag: ,

Descrizione

Nel 1942 Simone Weil consegna al filosofo e amico Gustave Thibon una borsa piena di carte, pregandolo di “leggerle e averne cura durante il suo esilio”. Sono il suo diario intimo, nel quale, sotto forma di brevi riflessioni e aforismi, si delinea la visione mistica di un mondo in cui il bene e il male sono inestricabilmente intrecciati. Prima opera di Simone Weil tradotta in italiano, L’ombra e la grazia fu pubblicato nel 1951 dalle Edizioni di Comunità e fece conoscere al nostro paese la figura straordinaria di un’intellettuale coerente fino alle estreme conseguenze con il proprio pensiero, che ha consegnato al nostro tempo idee e suggestioni dalle quali è difficile non essere attratti.

Per provare una gratitudine pura ho bisogno di pensare che vengo trattato bene non per pietà, o per simpatia, per capriccio, per favore o per privilegio, ma per desiderio di fare ciò che la giustizia esige. Dunque chi così mi tratta si augura che tutti coloro i quali si trovano nella mia situazione siano trattati allo stesso modo da tutti quelli che sono nella sua.

Simone Weil

(1909–1943) È una figura femminile unica nel panorama intellettuale del Novecento. Di origine ebraica, affascinata allo stesso tempo dal marxismo e dal cristianesimo, ebbe una vita inquieta, divisa tra l’impegno filosofico e letterario e l’impiego come operaia  alla  Renault, scelto consapevolmente e coerentemente per condividere in prima persona la condizione dei lavoratori, cui dedicò gran parte della sua opera. La pubblicazione dei suoi lavori in Francia fu fortemente voluta da Albert Camus, mentre tra i suoi principali estimatori in Italia vi furono  Adriano Olivetti, Elsa Morante, Roberto Rossellini e il poeta Franco Fortini, che fu il suo primo e più importante traduttore.

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