Pietro Mennea

A volte occorre perdere

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Descrizione

Nell’immaginario degli italiani, Pietro Mennea rimarrà per sempre il campione degli straordinari record e delle entusiasmanti imprese sulle piste di atletica di tutto il mondo. Ma la sua dedizione allo sport, come spiega lui stesso nell’intervista qui presentata, è proseguita ben oltre la carriera di atleta, nell’impegno sociale e politico, dentro e fuori le istituzioni, e in un’intera vita spesa al servizio di un ideale sportivo più alto e più giusto, esaltato prima di tutto per il suo valore educativo rivolto a ogni ambito della società.

«Non può esistere sport senza democrazia, perché i due concetti sono intimamente legati»

Pietro Mennea

(1952-2013) È stato uno dei più grandi atleti italiani di sempre. Soprannominato “la Freccia del Sud”, nel corso della sua lunga carriera stabilì trentatré record italiani, otto primati europei e due primati mondiali, tra cui il famoso 19”72 nei 200 metri. Lasciata l’atletica, scelse di dedicarsi alla politica, occupandosi soprattutto di sport e giovani. Laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Lettere Moderne e Scienze dell’Educazione Motoria, dal 1999 al 2004 fu deputato al Parlamento Europeo.

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